Più di 3600 utenti hanno consultato dati su 50 medicinali
Più di tremila documenti clinici pubblicati relativi a 50 farmaci, tra cui anche generici, biosimilari, pediatrici e orfani, e 3600 utenti registrati che hanno scaricato più di 80mila documenti: è questo il bilancio del primo anno trascorso da quando l'Agenzia europea del farmaco (Ema), primo ente regolatorio a farlo, ha consentito di accedere pubblicamente ai dati e dossier presentati dalle aziende farmaceutiche per chiedere l'autorizzazione all'immissione in commercio.
In questo modo cittadini, ricercatori e accedemici hanno potuto accedere direttamente ai rapporti clinici presentati per dimostrare sicurezza ed efficacia sui medicinali, e rianalizzare in modo indipendente i dati. Una possibilità che è stata apprezzata dagli utenti, come ha rilevato una recente indagine dell'Ema. I tre quarti di chi ha risposto infatti ha detto che in questo modo aumenta la fiducia e sicurezza sui processi decisionali e scientifici, mentre i due terzi che così si aiutano i ricercatori a rivalutare i dati clinici. La maggior parte dei dati resi pubblici ha riguardato l'approvazione di nuovi farmaci, ma in alcuni casi si riferivano a medicinali già autorizzati, per cui era stata chiesta un'estensione dell'uso clinico.
I farmaci contenenti topiramato sono utilizzati nell'UE per il trattamento dell'epilessia e la prevenzione dell'emicrania
Il panel di esperti sta esaminando gli eventi avversi messi in evidenza dall'Agenzia islandese per i medicinali, inclusi due casi di pensieri suicidi in coloro che hanno utilizzato Ozempic e Saxenda
All'interno dell'UE, i medicinali contenenti pseudoefedrina sono disponibili con vari nomi commerciali, tra cui Actifed, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume e Nurofen Cold and Flu
Utilizzabili in chi non è vaccinato e non solo come booster
L’obiettivo comune della collaborazione è contribuire al progresso scientifico e migliorare il percorso di cura dei pazienti attraverso una cooperazione in termini di ricerca, sviluppo e innovazione
L'azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale
Il farmaco è indicato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare e altre condizioni respiratorie
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L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
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